Il supermercato è uno di quei posti di cui, nella nostra vita, non possiamo fare a meno: la spesa è necessaria, per poter mangiare, e il supermercato è un'ottima soluzione per risparmiare tempo. I supermercati, però, visto che andiamo a spendere, cercano sempre di massimizzare la nostra spesa, con una serie di tecniche psicologiche di cui non ci rendiamo conto:
In un supermercato, le cose non sono messe a caso. Infatti, in tutte le corsie e per tutti i prodotti, quelli più costosi sono quelli ad altezza occhi, sulla seconda corsia dall'alto. Noi arriviamo nella corsia e vediamo subito quei prodotti, anziché quelli in basso (ai piedi) che sono i più convenienti;
In tutte le casse ci sono una serie di prodotti completamente inutili come cioccolatini, caramelle, lamette per la barba, il cui rapporto qualità / prezzo è decisamente svantaggioso. Eppure, mentre siamo lì, ci viene voglia di quel prodotto inutile e lo acquistiamo, perché per la nostra mente è qualcosa di piacevole che aiuta ad ingannare l'attesa della coda;
Anche gli accostamenti dei prodotti non sono fatti a caso. Noi non
conosciamo il prezzo base della merce in vendita, per cui è il supermercato a dircelo... un suo vantaggio. Accostando un chilo di pasta caro a uno non troppo economico, saremo indotti a pensare che quello non troppo economico, che costa, per esempio, un terzo dell'altro, è economicissimo; così, ovviamente, non è, ma noi lo pensiamo lo stesso! Si chiama, in psicologia, “ancoraggio”;
Il supermercato gioca molto sulla variabilità delle nostre emozioni e sulla nostra stanchezza mentre lo giriamo, offrendoci i prodotti in un ordine ben preciso: avete notato che tutti i supermercati si assomigliano? questo sistema psicologico è fatto per indurci a pensare che un prodotto costi meno di quanto non costi in realtà. Tutti sappiamo che 9,99 e 10 sono la stessa cosa, ma non ce ne rendiamo conto inconsciamente, e siamo portati a spendere di più.
Bene, ora sapete quali sono le strategie psicologiche adottate dal supermercato?
Come pensate di combatterle?