Turismo accessibile: vacanze per tutti!
Articolo prodotto nell'ambito del progetto EYSET.
L'IMPORTANZA DELLE INIZIATIVE PER PROMUOVERE IL TURISMO ACCESSIBILE
Negli ultimi anni, in tutta Europa è stata posta una crescente enfasi sulla promozione del turismo accessibile. Il turismo accessibile mira ad adattare le infrastrutture turistiche per soddisfare le esigenze delle persone con disabilità (PWD). Molti considerano l'accessibilità un diritto. Per l'Unione Europea, si tratta di una responsabilità sociale che consente a tutti di godere del turismo e di migliorare la qualità della vita. Inoltre, il turismo accessibile rappresenta una crescente opportunità commerciale per il settore turistico europeo. Apportando semplici modifiche alle infrastrutture, fornendo informazioni accurate e comprendendo le esigenze delle persone con disabilità, è possibile influire direttamente sul numero di visitatori che le città e le aziende ricevono ogni anno. Tuttavia, al di là del suo potenziale economico, il turismo accessibile dovrebbe essere considerato come un diritto alla libertà di movimento per le persone con disabilità. Esso amplia le opportunità di viaggio, promuove l'inclusione sociale e migliora la capacità di tutti di comprendere le esigenze delle persone con disabilità.
Alla luce di questi fatti, potrebbe sembrare logico che tutti coloro che lavorano nel settore del turismo apportino questi cambiamenti, in quanto portano a maggiori opportunità. Purtroppo, la realtà attuale del settore è ben diversa. L'accessibilità per le persone con disabilità è spesso trascurata nell'industria del turismo. Un esempio lampante si trova a Parigi, una delle città più visitate al mondo. Nonostante disponga di un'infrastruttura di trasporto pubblico in grado di spostare milioni di cittadini e turisti ogni giorno, Parigi manca dell'accessibilità necessaria per la maggior parte delle persone con disabilità. Ciò è evidente nel sistema di metropolitana della città, dove solo una linea è accessibile alle persone con disabilità (foto sotto https://single-market-economy.ec.europa.eu/sectors/tourism/eu-funding-and-businesses/funded-projects/accessible-tourism_en#:~:text=Evidence%20shows%20that%20making%20basic,the%20enjoyment%20of%20all%20tourists.).
Per ovviare a questa mancanza di accessibilità nel settore turistico, negli ultimi anni sono diventati sempre più utili gli audit di accessibilità. Gli audit di accessibilità valutano l'accessibilità dei prodotti e dei servizi di un'organizzazione. Valutano l'accessibilità di vari luoghi turistici, tra cui stazioni della metropolitana, ristoranti, musei, monumenti, hotel e altro ancora. Tali audit sono preziosi per le persone con disabilità perché forniscono una garanzia di accessibilità, consentendo loro di pianificare le vacanze in luoghi e aziende accessibili. Oltre ai vantaggi per le persone con disabilità, queste verifiche possono anche rappresentare una grande opportunità per i giovani imprenditori di impegnarsi nell'industria del turismo. È quindi fondamentale fornire formazione a coloro che cercano opportunità per contribuire a un'industria inclusiva e accessibile a tutti.
Sono stati istituiti diversi progetti e ONG per promuovere il turismo accessibile. In Spagna, PREDIF (la piattaforma statale per le persone con disabilità fisiche) ha compiuto passi significativi in questo settore, creando un dipartimento dedicato alla promozione del turismo accessibile per tutti. Uno dei loro progetti si incentra sulla formazione di giovani per farli diventare valutatori e controllori dell'accessibilità e si rivolge in particolare ai giovani con disabilità. Il programma, noto come "Uno a Uno, POEJ-2019", offre un corso di 18 settimane progettato specificamente per i giovani tra i 16 e i 30 anni, con l'obiettivo principale di integrarli nel mercato del lavoro all'interno del settore turistico. Questa iniziativa mira a coltivare i sostenitori del turismo accessibile e gli imprenditori del settore. I partecipanti ricevono una formazione per diventare consulenti che analizzano vari ambienti, tra cui contesti urbani e naturali, strutture ricettive e ristoranti, al fine di valutare e suggerire miglioramenti. Questo programma di formazione è stato riconosciuto come una best practice nel settore ed è stato adottato da altre organizzazioni.
Oltre agli sforzi nazionali, le organizzazioni di tutta Europa stanno promuovendo il turismo accessibile non solo all'interno dei rispettivi Paesi, ma anche a livello europeo attraverso progetti come EYSET. Il progetto EYSET funge da piattaforma per diverse organizzazioni di tutta Europa, che lavorano per promuovere l'accessibilità per le persone con disabilità nell'industria del turismo, incoraggiando al contempo le opportunità di lavoro per i giovani con e senza disabilità. Il progetto mira a sviluppare strumenti specifici e pratici per facilitare le opportunità commerciali nel campo del turismo accessibile. Tali iniziative sono fondamentali per ispirare i giovani a diventare imprenditori in un settore che dovrebbe essere accessibile a tutti.